CSI - Centro Sportivo Italiano - Comitato di Reggio Emilia

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Finali provinciali di basket Csi Open, categorie B/A2/A1

Tre finali per un pomeriggio all’insegna del basket Csi, nella cornice del palazzetto G.Bigi

FINALI PROVINCIALI BASKET CSI OPEN

Ieri pomeriggio al PalaBigi di via Guasco l’Arbor ha dominato il match contro Suzzara (cat. B), prima invece in A1 la Santos che batte 75 a 74 la Cocopelli Sport

 

Tre finali per un pomeriggio all’insegna del basket Csi, nella cornice del palazzetto G.Bigi di via Guasco. Ieri pomeriggio le finaliste del campionato Open B, A2 e A1 sono scese in campo per decretare i vincitori della stagione provinciale. La G.s. Arbor chiude 58 a 56 contro la mantovana Suzzara Fenice, mentre in A2 erano la Cska Valtaro (Parma) e la Polirone Beavers (Mantova) a contendersi il primo posto, con la vittoria di quest’ultima per 89 a 67. La finale delle finali, quella dell’A1, vede imporsi la Santos Clevertech sulla Cocopelli Sport, un match davvero da fiato corto conclusosi 75 a 74.

Durante le partite sono stati premiati anche i migliori realizzatori di ciascuna categoria: Simone Cervi (Clevertech Santos) per la A1, Giosué Garofalo (Re Basket School Rubiera) per la A2 e Andrea Panisi (Fsm) per la B.

 

Finale Open B

Durante il 1° quarto l’esperienza del Suzzara si fa valere contro la tenacia dell’Arbor, che arriva a incasellare 8 punti contro i 16 della mantovana. Al 2° quarto la squadra reggiana ingrana la marcia, recuperando speranza e ossigeno grazie al giovane Sujan e una difesa che si fa più aggressiva. Suzzara, dal canto suo, può contare su Bosi che dall’angolo si dimostra una miniera d’oro di punti. Nonostante le prodezze reggiane continuino, come il canestro in reverse del giovane Frigi, il vantaggio di Suzzara persiste anche alla fine del secondo quarto (37 a 23). Al 3° inizia a cambiare la musica, l’Arbor alza la testa e aumenta il ritmo di gioco, mentre Suzzara inizia ad accusare il colpo. Non abbastanza, però, da permettere il sorpasso. L’Arbor chiede un minuto per riprendere fiato e torna in campo più agguerrita. Insieme a Sujan, che continua a segnare triple su triple, si aggiungono Ferretti e Maggio a gestire un gioco che nulla teme di fronte all’esperienza suzzarese. A metà del 4° quarto, quando la terra inizia a tremare sotto i piedi dei mantovani, la scena è del giovane reggiani Frigi. L’Arbor inizia un’implacabile scalata verso la vittoria, sovvertendo i pronostici d’inizio partita. A tredici secondi dalla fine, col punteggio di 58 a 56 per l’Arbor, Cerchiari cerca il canestro dall’angolo ma per il Suzzara non c’è nulla da fare.

 

Finale Open A2

L’inizio della partita è un po’ contratto per la Cska Valtaro, che accusa subito il vantaggio di otto punti da parte dei Beavers. Il capitano della Polirone, Malagutti, comincia a dettar legge fino a quando Finardi sblocca il punteggio della Cska. Da lì prendono il via anche Baldi e Beccarelli, costringendo i Beavers a prendersi un minuto di riflessione. Nonostante un Finardi in stato di grazia, il 2° quarto inizia con un vantaggio di +3 per i Beavers. Come se non si fosse mai mosso dal campo, Finardi continua a inanellare triple, mettendo in cassa lui solo 15 punti nei primi 13 minuti di gioco. La sfida è aperta con Bussolotti, che fa guadagnare terreno ai Beavers con altrettanta grinta, ma il primo tempo si chiude comunque 35 a 33 per la Cska. I Beavers, Bussolotti in particolare, tornano in campo al 3° quarto col coltello tra i denti, fino a dominare il match per 50 a 44. Il tenore di gioco parmense scende, i tiri liberi mancati iniziano a essere forse troppi. Con una tripla di Benetti, la Polirone viaggia sui 60 punti contro i 47 della Gska. Anche al 4° quarto Benetti è senza freni, i tiri da tre sono tutti suoi e il vantaggio inizia a farsi irrecuperabile. L’esito del match viene ufficializzato solo dal fischio finale, quando il tabellone segna 89 a 67 per i Beavers.

 

Finale Open A1

Al 1° quarto spetta a Simone Cervi sbloccare il punteggio della Santos con due canestri consecutivi, mentre alla Cocopelli ci pensa Bonacini dall’angolo. La Santos inizia a guadagnare terreno, ma Soncini smuove le acque della Cocopelli con cinque punti realizzati in meno di due minuti. Al 2° quarto l’ingresso in campo di Michele Olivi tra i verdi della Cocopelli pare essere fortunato. Il gioco inizia a farsi movimentato, abbastanza perché l’arbitro decida di richiamare all’ordine entrambe le panchine. Carta per la Cocopelli è un cecchino dalla linea dei tre punti, i verdi avanzano ma al 3° quarto il vantaggio è sempre di +3 per la Santos. È Leonardi a decretare il pareggio con una tripla per la Cocopelli, seguito subito da un canestro di Giuliani. La Santos pare perdere un po’ la bussola e dopo il fallo di Colla su Carta, chiede un minuto di pausa. Al rientro in campo, dopo la tripla di Bonacini, la Cocopelli vola verso un vantaggio ancora più netto e il quarto si chiude 53 a 48. Il 4° quarto è pura tensione agonistica, con un Carta ruggente che si districa tra la difesa avversaria fino al canestro. Cervi si riconferma una garanzia per la Santos, così come Costantino dalla linea dei tre. Lombardi svicola ogni ostacolo avversario sul suo cammino fino a segnare il 67esimo punto, contro i 63 della Clevertech. La partita prosegue in modalità cardiopalma, ogni attimo pare essere vitale. A 7 secondi dalla fine Soncini, dopo il fallo di Colla, mette a segno un canestro: siamo 74 a 73 per la Cocopelli. Cervi però da tutto sul finale, con un canestro a 2.30 secondi dalla fine che decreta il vantaggio di +1 per Santos.

 

Foto delle azioni di gioco a cura di Stefano Gualdi:

 

 

Fotogallery - Finali di basket Csi Open al PalaBigi, 26 maggio 2019